È un luogo custodito dove è possibile portare tutti quei rifiuti che possono essere recuperati oppure quelli che possono costituire un pericolo per l’ambiente. I centri di raccolta svolgono funzione di stoccaggio provvisorio dei materiali conferiti e sono finalizzati a favorire la differenziazione nella fase del conferimento dei rifiuti sulla base della relativa natura; non possono quindi essere ammessi materiali mescolati tra loro, salvo che si tratti di modesti quantitativi.
L'accesso ai centri di raccolta sono presidiati e il personale preposto al controllo degli accessi è tenuto a verificare:
− l’identità del conferitore, richiedendo l’esibizione di un documento in corso di validità;
− la provenienza del rifiuto;
− in caso di utente non residente, ma proprietario di seconda casa sul territorio provinciale, l’esibizione di un documento attestante il pagamento della TARI/TARIP;
− in caso di superamento dei limiti quantitativi di cui all’art. 5, il possesso di autorizzazione comunale al conferimento di rifiuti eccedenti i limiti imposti dal regolamento
Il personale preposto al controllo degli accessi è altresì tenuto, in presenza di utenze non domestiche, a verificare se:
- appartengono a una delle categorie elencate nell'allegato L-quinquies del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- conferiscono rifiuti caratterizzati da uno dei codici C.E.R. elencati nell'allegato L-quater del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- sono iscritte al ruolo TARI in uno dei Comuni della Provincia di Biella;
- sono iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
- l'iscrizione all'albo riporta i codici C.E.R. che possono essere accettati dagli ecocentri;
- l'iscrizione all'Albo riporta le targhe degli automezzi autorizzati al trasporto dei rifiuti;
- in caso di superamento dei limiti quantitativi di cui all’art. 5, il possesso di autorizzazione comunale al conferimento di rifiuti eccedenti i limiti imposti dal regolamento
Il conferimento annuale è limitato alle seguenti quantità annuali per utenza:
- n. 4 pneumatici da autovettura
- n. 5 mobili
- n. 2 divani
- n. 2 materassi
- n. 5 sanitari (lavello, bidet, WC, ecc.) solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione
- 500 kg. rifiuti misti dall’attività di costruzione e demolizione (codici C.E.R. 17.01.07 e 17.09.04) provenienti da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione
- n. 5 gruppo R1 raee: apparecchiature refrigeranti (frigoriferi, congelatori, scaldabagno, condizionatori, ecc) conferiti da utenze domestiche
- n. 5 gruppo R2 raee: grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde, ecc.) conferiti da utenze domestiche
- n. 5 gruppo R3 raee: apparecchi televisivi, monitor conferiti da utenze domestiche
- n. 5 gruppo R4 raee: computer, stampanti, pannelli fotovoltaici
- n. 5 gruppo R4 raee: piccoli elettrodomestici (forno microonde, frullatore, ect.)
- n. 10 ingombranti derivanti da interventi di ristrutturazione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione (es: tapparelle, persiane, infissi esterni o interni, box doccia, etc.)
- 1000 kg sfalci e potature
- 10 litri oli minerali esausti
- 10 litri oli vegetali esausti
- 5 kg farmaci
- 5 latte di vernici
Il
materiale in eccedenza deve formare oggetto d’espressa autorizzazione rilasciata dal Comune di competenza e consegnata direttamente all’utente, il quale provvede ad esibirla all’addetto alla custodia del centro di raccolta. L’autorizzazione deve essere redatta conformemente agli allegati Mod. 2 (utenze non domestiche) e Mod. 3 (utenze domestiche). Non possono essere conferiti presso i centri di raccolta rifiuti non compresi negli elenchi di cui al precedente art. 2 del regolamento (vedi allegato)
Le modifiche all'art. 183 del D.Lgs .152/2006, apportate dai D.Lgs 116/2020,
eliminano il concetto di "rifiuto speciale assimilato all'urbano": tutti i rifiuti elencati nell'allegato L-quater del D.Lgs .152/2006 e ss.mm.ii. prodotti dalle utenze non domestiche appartenenti alle categorie di cui all'allegato L-quinques del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. sono considerati urbani e, pertanto, gestibili attraverso il servizio pubblico (tramite prenotazione di ritiro a domicilio o conferimento diretto al centri di raccolta). Per motivi correlati alla gestione degli spazi interni, il conferimento di rifiuti codice C.E.R. 15.01.03 è consentito solo presso il centro di raccolta di Biella.
Rivolgersi all'Ufficio Tecnico per la richiesta e il rilascio dei moduli 1, 2 e 3
Conferimento e accesso presso Ecocentri
Presso l'ecocentro di Biella Indirizzo : Via Per Candelo 135 - 13900 - Biella o negli altri ecocentri della Provincia di Biella